SMAU 2014, innovazione e progetti a Milano
Start-up, imprenditori, aziende, pubbliche amministrazioni e professionisti dell’innovazione, ma soprattutto (ancora) start-up, tantissime start-up, start-up, ecco cosa è stato SMAU 2014, il 22, il 23 e il 24 ottobre a Milano, la 51esima edizione della principale fiera italiana dedicata all’Innovazione, alla Tecnologia e all’Information & Communication Technology.
50.000 visitatori professionali, più di 500 aziende, di cui 200 start-up, centri di ricerca e regioni innovative, tutto a Fieramilanocity, location dell’evento, per dimostrare l’importanza di un ecosistema ramificato e innovativo, fatto di progetti, idee ed iniziative.
Per l’occasione SMAU 2014 si è presentato nelle vesti di un vero e proprio marketplace di opportunità e di business per tutte le imprese, per il sistema della Pubblica Amministrazione e per i professionisti che hanno potuto scoprire e conoscere i progetti più innovativi in campo digital.
Tanti i padiglioni espositivi, da un lato i grandi player del digital, tra cui Aruba, Avaya, Cloud Italia Telecomunicazioni, Dell, Edisoftware, Fujitsu, Huawei, Microsoft, Salesforce.com, SAP, SAS, TeamSystem, Telecom Italia, Vodafone, Wacom e Zucchetti, dall’altro l’ecosistema dell’Innovazione dei territori, riunito all’interno degli stand delle diverse regioni, tra cui Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Piemonte e Veneto.
Uno dei principali temi del convegno è stato senza dubbio EXPO 2015, o meglio, come valorizzare al meglio l’offerta italiana di prodotti e servizi anche sui mercati internazionali in previsione dell’evento milanese.
Per preparare le imprese a EXPO 2015, SMAU ha presentato un calendario di workshop, eventi e progetti. Un esempio? App4Expo un’iniziativa di Regione Lombardia volta a stimolare gli operatori del commercio e del turismo a migliorare i servizi sul territorio e, quindi, l’economia. Poi è stato il momento della realtà aumentata, presentata dal Comune di Monza per contribuire al rilancio dell’economia lombarda e conferire al territorio il giusto appeal per il pubblico di EXPO.
Indossate un paio di smart glasses, o inquadrate una strada o un monumento con uno smartphone o un tablet, e potrete vivere un luogo a 360°.
Poi si è parlato di tutto il resto, start-up, spin-off, centri di ricerca, incubatori e acceleratori, questi i veri protagonisti del rinnovamento delle imprese italiane, realtà che rappresentano il patrimonio di innovazione, know how, ricerca e sviluppo indispensabile per competere sul mercato internazionale in una logica di Open Innovation.